Negli ultimi anni, le antologie sono diventate sempre più
importanti fino ad assumere il ruolo che, ormai mezzo secolo fa, avevano le
riviste letterarie tradizionali.
Se, da un lato, infatti, i blog e le riviste on-line sono
“le palestre”, dove i giovani talenti letterari si mettono alla prova; le
antologie sono “le vetrine”, in cui si espongono i “nuovi campioni”, pronti per
sfidare il grande pubblico.
A metà strada, tra una rivista tradizionale, senza obbligo
di periodicità, e un libro di un unico autore, un’antologia offre un ventaglio
di voci, temi e interpretazioni; dimostrandosi, quindi, uno strumento utile,
anzi fondamentale, per capire cosa “si muova” o “accada” all’interno. Mi
riferisco alle mode future e alle imminenti tendenze poetiche e letterarie.
La consolazione della
poesia, edita da Ianieri Editore, a cura di Federica D’Amato, ci offre una
ventata d’aria fresca sulla poesia contemporanea, proponendoci la scrittura di
sette giovani poeti, nati tra il 1973 e il 1991: Antonio Bux, Sonia Caporossi,
Alessio Di Giulio, Francesco Iannone, Valerio Nardoni, Giuseppe Nibali,
Bernanrdo Pacini.
Si tratta, in un certo senso, di un’antologia generazionale,
di poeti che si sono formati vivendo vicende storiche simili: la caduta del
muro di Berlino, la fine delle ideologie, il berlusconismo, la guerra al
terrorismo.
Una nota particolare riguarda la qualità dell’edizione.
Molto elegante, dal prezzo contenuto, firmata dagli autori, in tiratura di
cinquecento esemplari e arricchita da una nota di Federica D'’Amato e una
postfazione di Giuseppe Munforte. Si tratta, a mio avviso, di un esemplare da
collezione, destinato ad acquisire valore nel tempo; un piccolo investimento da
dieci euro, sicuramente più agile e sicuro di molti titoli di stato; proprio
perché la poesia, la vera poesia è sempre unica inimitabile ed eterna (al
contrario dell’euro).
Mentre nel mondo, infatti, l’arte visiva e plastica sono
considerate da tempo un bene rifugio; In Italia stenta ad affermarsi questa
semplice realtà.
Un disinteressamento verso l’oggetto libro che riflette
l’indifferenza per una parte della cultura, che forse appare pedante a causa di
un sistema scolastico e accademico dissestato. Ma così come si dice “quel Van
Gogh vale venti milioni di euro” (senza sapere nulla della pittura del grande
maestro), lo stesso si potrebbe affermare di una prima edizione, firmata e
numerata, di un’opera di poesia.
Del resto, questa, per fortuna, è una tendenza già in atto,
anche se magari sconosciuta al grande pubblico, interessato solo ai best-seller
da milioni di copie, i cui autori, il giorno dopo sono già nel dimenticatoio.
Tornando ai poeti antologizzati, le loro voci sono state
chiamate da Federica Dj’Amato a ragionare sul tema della “consolazione
poetica”, ad entrare “in quella frattura del negativo dove la consolazione,
giungendo, allarga la piaga, la rende insieme terrestre e incurabile”.
Riprendendo la sintesi di Munforte, si passa dalla consolazione dell’amore in
quanto fusione, scacco della separatezza di Sonia Caporossi; alla consolazione
dell’ingiustizia di Alessio Di Giulio; dall’impossibilità della consolazione,
della ricomposizione, in quanto la vita è l’inconsolabile di Antonio Bux;
all’ossessione del linguaggio di Bernardo Pacini; dalla consolazione
provvisoria prodotta e accolta dalla poesia di Giuseppe Nibali; alla ricerca
senza posa, personale e poetica di Valerio Nardoni; per arrivare al mistero
della realtà , come atto di coraggio e di fede laica in Francesco Ianonne. Ogni
poeta, introduce le proprie poesie con un frammento in prosa, in modo da rendere
esplicito al lettore i temi della propria ricerca.
La consolazione della
poesia, è un libro che merita ascolto, come un disco raro, firmato in pochi
esemplari, in cui la riproducibilità tecnica dell’arte ha più un valore di
artigianato artistico che pop-industriale.
Chi di questi sette cantori saranno i musicisti che un
domani rimarranno?
Sicuramente in questo libro ce n’è più di uno. Ma, a dirlo,
sarà solo il tempo, il caso e la fortuna.
Per quanto mi riguarda, si accettano scommesse. Il prezzo d’asta,
per ora, è fissato nella copertina del libro: 10,00 €.
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